Natale 2014


Era la Vigilia di Natale e la neve cadeva leggera sopra Parigi. Anna pensò che il Natale precedente non aveva nevicato, ma che era stato comunque un inverno freddo con un vento incessante ed impetuoso. Il tempo giusto per starsene abbracciati con quel qualcuno così speciale.
Anna entrò dopo molti mesi nella vecchia stanza polverosa e notò subito che niente era cambiato: Il pavimento era ancora incrostato di sporcizia, l’intonaco cadeva dalle pareti e il letto non era mai stato rifatto. L’unica differenza era lo spesso strato di polvere che si era posato nell’intera stanza e che le arrivò subito ai polmoni.
Non era più il tempo degli abbracci.
Si buttò sul letto disfatto e polveroso e chiuse gli occhi.
“Posso farcela” pensò, “sistemerò le cose”.
Quel 24 Dicembre, il fantasma del Natale passato arrivò di soppiatto e le strappò il cuore.

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